Vezza d’Oglio / Risulina / Plasabùs / Plas de l’Asen / Acqua Calda / Gussano / Vezza d’Oglio
Bell’itinerario che permette di conoscere una delle più belle vallate del Parco Nazionale dello Stelvio. Notevoli le opportunità di osservare animali selvatici.
Quick Info
- Periodo consigliato: giugno/ottobre
- Lunghezza: km 24
- Dislivello in salita: m 1.050
- Pendenza media in salita: 8,5 %
- Tempo medio di percorrenza: h 3.30
- Asfalto: 33%
- Sterrato: 67%
- Difficoltà: MEDIA
Partendo da Vezza d’Oglio, si attraversa la frazione Grano e, poche ripide centinaia di metri dopo il termine della strada asfaltata, si giunge a Risulina. Mantenendo la destra, si procede in falsopiano lungo un folto bosco di abeti, terminato il quale il panorama si apre in modo improvviso sulla vallata. Attraversato il torrente Val Bighera, si piega a sx e ci si inoltra lungo la strada di fondovalle; con due decisi risalti si di raggiungono dapprima la piana de “Le Valli” (presenza di un agriturismo) e poi quella di “Caret”. Immersi nel grandioso ambiente della Val Grande possiamo “tirare il fiato” sino alla malga Val Grande, dove ci attende l’ultimo ripido tratto di strada. Pedalando tra rododendri, mucche al pascolo e fischi di marmotte, si giunge alla meta: il bivacco Saverio Occhi, posto ai 2040 m. del Plas de l’Asen, ai piedi di uno stupendo scenario di montagne che ci avvolge a 360°. La discesa, molto divertente, avviene lungo lo stesso itinerario di salita sino nei pressi della località Plazabùs; piegando a sinistra, si scende sino ad attraversare il torrente Val Grande, si risale brevemente e si continua a mezzacosta sul fianco sinistro idrografico della valle sino a Gussano. Raggiunta la strada asfaltata si scende a Tù e poi si ritorna a Vezza d’Oglio.