Ponte di Legno / Case di Viso / Rif. Bozzi / Dosso di Meda / Ponte di Legno
Itinerario di grande soddisfazione, molto impegnativo per lunghezza, dislivello, quota; in molti tratti, il terreno mette a dura prova le capacità dei bikers. Inserito nel Parco Nazionale dello Stelvio, in un contesto storiconaturalistico di estrema bellezza, è un percorso dai molteplici interessi: scenografici, con magnifiche vedute sulla conca di Ponte di Legno e sulla Valle di Pezzo, storici, per la presenza di manufatti della Grande Guerra, architettonici, si attraversa un villaggio alpino, Case di Viso, ancora ben conservato, naturalistici, per la nutrita presenza di animali selvatici e per la ricca flora alpina, gastronomici, per la presenza di malghe e caseifici dove è possibile acquistare prodotti derivanti dalla lavorazione del latte.
Da Ponte di Legno attraversare le frazioni Zoanno e Precasaglio e inoltrarsi lungo la strada del Gavia (in località Planpezzo, merita una visita la Chiesa di Sant’Apollonio, struttura romanica risalente all’XI Sec, considerata una delle chiese più antiche della Valle Camonica) sino a Santa Apollonia. Qui si inverte bruscamente direzione di marcia, imboccando sulla destra una dolce sterrata che risale allo scenografico pianoro di Case di Giuoco e continua sino nel centro di Pezzo. Costeggiata la chiesa, si prosegue in direzione Case di Viso lungo una caratteristica mulattiera. L’attraversamento del ‘Pont di Martinui’ permette di portarsi sulla sinistra orografica della valle e seguire la strada sterrata che raggiunge l’incantevole nucleo rurale di Case di Viso, m 1760. Proseguendo in salita, talvolta in compagnia di cervi e caprioli al pascolo, dopo due tornanti si raggiunge l’area attrezzata di “Pra del Rum”; svoltando a destra, inizia la dura salita lungo la strada militare che porta al rifugio Bozzi, m 2480, attorniato dalle trincee della Grande Guerra, recentemente sistemate e meritevoli di una visita. Risaliti in sella, ritornare per circa 300 m sino all’incrocio con il sentiero C.A.I. n. 2 e seguirlo piegando a sinistra. Dopo un primo tratto in discesa su fondo sconnesso, inizia un meraviglioso single track di 4 km che, attraverso suggestive macchie di rododendri porta al dosso di Meda, m 2180, splendida balconata sulla conca di Ponte di Legno. Qui una ripida quanto divertente variante al percorso scende a destra su sentiero erboso, sino a raggiungere la pista forestale che si immette nella “strada della Tonalina” e giunge a Talasso. Il tracciato principale prosegue invece a mezzacosta per altri 3 km, sino al panoramico dosso sottostante Cima Le Sorti. 4 ripidi tornanti interrompono temporaneamente la direzione di marcia e permettono di perdere oltre 160 m di quota necessari a raggiungere il bivio con il sentiero di Vescasa; continuando verso Est su strada forestale, dopo aver attraversato la Val de Lares, una pista di sci e il Rio Vallazza, si raggiungono le colorate praterie del Passo del Tonale. Giunti sulla statale, la si segue brevemente verso Ponte di Legno, proseguendo poi lungo la vecchia strada sterrata del Tonale sino a oltrepassare la Scuola Italiana di Sleddog con i suoi pittoreschi Siberian Huski. Ad una santella si risale a destra una mulattiera che raggiunge la statale del Tonale; attraversatala, si prosegue sino a Vescasa Alta, stupendo palcoscenico sulla conca di Ponte di Legno. Continuando con qualche saliscendi si giunge al termine della strada sterrata e si imbocca un inizialmente ripido sentiero che, con un bellissimo single track attraverso un folto bosco di conifere si raggiunge Talasso. Girando a destra e affrontando prudentemente la ripida discesa lungo il sentiero contrassegnato dal segnavia C.A.I. n. 2 (è facile incontrare escursionisti che risalgono il sentiero) si raggiunge di nuovo Ponte di Legno.

- Periodo consigliato: luglio/settembre
- Lunghezza: km 28
- Dislivello in salita: m 1.300
- Pendenza media in salita: 9 %
- Tempo medio di percorrenza: h 3.30
- Asfalto: 25%
- Sterrato: 42 %
- Mulattiera: 13 %
- Single track: 20 %
- Difficoltà: ALTA